Il sovescio spesso dimenticato

Scritto martedì 23 ottobre 2012 - 22:49

Il sovescio e le sue funzioni

Il sovescio è di facile applicazione, dà grandi risultati e per l'influenza positiva sulle caratteristiche chimico, fisiche e microbiologiche del terreno, va considerato come soluzione quasi indispensabile per le aziende che non hanno zootecnia ed erbai poliennali in rotazione, anche perché in è grado di produrre enormi quantità di azoto a costi decisamente contenuti, rispetto all'equivalente acquistato sul mercato dei mezzi tecnici.
Ecco alcune delle sue funzioni:
1) Protezione del suolo: soprattutto nei periodi di maggiore ed intensa piovosità si ha con il sovescio una limitazione dei processi erosivi. Può succedere che all'erosione idrica si aggiunga anche l'erosione eolica. Per noi è importante prevenire l'erosione per favorire l'accumulo di sostanza organica nei primi strati fertili di terreno.
2) Protezione della falda idrica: le colture a sovescio possono essere considerate colture trappola, cioè capaci di trattenere nitrati che altrimenti finirebbero in falda.
3) Contributo alla stabilità strutturale del terreno: la sostanza organica interrata e l'azione delle radici giocano un ruolo importante nel mantenimento di una buona
struttura del terreno. Le sostanze pre-umiche, prodotte dalla degradazione dei tessuti vegetali, hanno un notevole potere aggregante. A ciò si aggiunge l'azione delle radici, capaci di influenzare anche l'attività microbiologica. Le radici delle
Leguminose, essendo fittonanti, esplorano strati di terreno più profondi, permettendo un adeguato drenaggio mentre quelle di Graminacee e Crucifere, essendo fascicolate, contribuiscono alla creazione di aggregati strutturali.
4) Azione di controllo delle infestanti: il sovescio svolge anche un'azione di competizione
diretta con le infestanti in periodi in cui il terreno resterebbe scoperto e in balia di erbe spontanee.
5) Azione biocida: alcuni erbai sono in grado di produrre sistemi di difesa tramite
molecole naturali, biologicamente attive. Tutti i sovesci sono capaci di stimolare la proliferazione della microflora terricola che ha di per se un'azione di prevenzione e
contenimento di microrganismi patogeni. Le molecole con specifico effetto biocida, sono però prodotte dall'attività radicale e dai composti provenienti dalla degradazione dei tessuti. In particolare si è rilevato che gli essudati delle
Brassicacee e Capparidacee, risultano repellenti se non addirittura letali, per alcuni parassiti terricoli quali nematodi e funghi.

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